
Le degustazioni di Terre di Vite: Degustare con il Vino di Francesco Falcone
Per fortuna quello della degustazione è diventato un mondo aperto e assai più popolato di un tempo. Negli ultimi vent’anni un grosso numero di persone che prima non vi aveva sostanziale accesso, è entrato nel club. Non che prima gli italiani non bevessero vino, anzi ne bevevano parecchio, ma appunto lo bevevano e basta. Non avevano né tempo né occasioni né stimoli per interessarsi a un’attività apparentemente futile come quella di degustare, un passatempo che allora interessava a pochi: il più delle volte si trattava di addetti ai lavori di ricchi borghesi, di artisti, di aristocratici, di professionisti abbienti. Il “big bang” della degustazione è dunque un evento tellurico piuttosto recente. Tanto recente quanto repentino e appunto, tellurico.
Approfondiremo il tema attraverso un seminario a cura di Francesco Falcone, scrittore e degustatore indipendente, che per l’occasione ha scelto tre argomenti su cui aprire delle preziose considerazioni:
* Le parole del vino.
* L’omologazione del vino.
* La degustazione del vino.
Il laboratorio sarà animato da letture inedite, riflessioni di ampio respiro e ben 14 vini di solido pedigree e di nobile profilo territoriale, scelti nel catalogo di alcuni dei più ispirati vignaioli italiani, da Nord a Sud d’Italia, prendendo in considerazione ogni possibile tipologia enologica.
I vini che verranno proposti:
- Giuliano Pettinella Tauma Rosato 2018;
- De Fermo Cerasuolo d'Abruzzo Superiore Le Cince 2018;
- Maison Albert Vevey Vallée d'Aoste Blanc de Morgex et de la salle 2018
- Il Pratello Le Campore Bianco 2006;
- Vigne dei Boschi Persefone Albana 2017;
- La Distesa Gli Eremi Verdicchio 2017;
- La Stoppa Ageno 2012;
- Gravner Ribolla 2011
- Occhipinti Il Frappato 2016
- Maccario-Dringenberg Rossese di Dolceacqua Superiore Luvaira 2015
- Francesco Brigatti Colline Novaresi Mötziflon 2012
- Stefano Amerighi Cortona Syrah 2006
- Cascina Fontana Barolo del comune di Castiglione Falletto 2013
- Castello di Monsanto Chianti Classico Riserva Il Poggio 1969